Si chiama come la nave turca
Bari, tartarughina salvata dopo il naufragio del mercantile: ecco Efe
This browser does not support the video element.
L'animale è stata consegnata a Pasquale Salvemini responsabile del Centro recupero tartarughe marine Wwfd di Molfetta
BARI - Dieci centimetri di puro argento vivo. Efe è uno scricciolo di tartaruga marina trovata spiaggiata a sud di Bari nei giorni della mareggiata che ha portato il mercantile turco, Efe Murat (ed ecco il perché del nome) ad incagliarsi lungo i frangiflutti della spiaggia cittadina, e consegnata a Pasquale Salvemini responsabile del Centro recupero tartarughe marine Wwf di Molfetta.
«Efe sta bene, mangia e nuota - sottolinea Salvemini - dimostra di voler ritornare al più presto in mare libero, cosa che faremo entro questo fine settimana da Bisceglie, appena le condizioni meteo saranno favorevoli».