Il reportage

Ecco come nascono le uova di Pasqua: parola di Gianfranco Laera, il Willy Wonka di Puglia

Graziana Capurso (Video e montaggio Attilio Cucci e Giuseppe Viviani)

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Siamo andati a sbirciare come nasce la magia delle uova di cioccolato nella fabbrica Dulciar di Noci, fiore all'occhiello della produzione pugliese. Ed è qui che nasce la sfida di Gianfranco a Ernst Knam: «Ti aspetto»

BARI - Sapevate che a Noci c'è il Willy Wonka pugliese? Il suo nome è Gianfranco Laera ed è uno dei soci che da due generazioni porta avanti una gigantesca fabbrica di cioccolato, nata 50 anni fa, nel 1977, in una bottega di 25 mq del piccolo paese in provincia di Bari gestita da Uccio Laera. Proprio come il protagonista del libro di Roald Dahl, interpretato al cinema da Gene Wilder a Johnny Depp, Gianfranco e la sua famiglia ci hanno aperto le porte della Dulciar per scoprire come nasce la magia del cioccolato, anzi dell'uovo di cioccolato che grandi e piccini adorano, soprattutto in questo periodo dell'anno.

«Dietro ogni uovo c’è passione, tradizione, ricerca: ecco come nascono le nostre uova di Pasqua», ci spiega Gianfranco mentre ci mostra come realizzano i loro prodotti. «Produciamo con tutta la squadra della Dulciar quasi 10mila uova al giorno. La preparazione in tutto lo stabilimento (con una squadra a pieno regime di 48 dipendenti) inizia poco prima dell'Immacolata (a dicembre) per proseguire senza sosta fino a poco prima di Pasqua».

Qui ci sono delizie per ogni palato: il cioccolato viene inserito in uno stampino, fatto raffreddare in abbattitore poi farcito con una deliziosa sorpresa e richiuso per poi essere incartato, a mano o con un macchinario. Le uova hanno diverse dimensioni, da quelle più piccole a quelle giganti da 40 kg. Con la possibilità di personalizzare non solo il gusto dell'uovo ma anche la sorpresa: «Tra le sorprese più curiose che ci sono state richieste negli anni, c'è chi addirittura voleva un sex toys all'interno del guscio di cioccolato. E noi l'abbiamo accontentato» ironizza Gianfranco.

«Selezioniamo le migliori materie prime per un cioccolato superiore, in grado di conservare il sapore autentico del cacao. Il prodotto originario arriva dall'Africa, noi poi lo lo lavoriamo e gli identità: fondente, bianco e al latte. E ancora con varianti più particolari il cioccolato Ruby (quello rosa), al pistacchio, al caramello salato o per un gusto più eccentrico al popcorn o alle patatine, fino a quello più pugliese al sapore di tarallo. Ce ne inventiamo di ogni per soddisfare i palati dei nostri clienti». 

Ma il cacao non si potrà produrre in eterno e in questo la Dulciar è già all'avanguardia perché propone delle uova fatte con il cioccolato del futuro: «Invece di usare la fava di cacao abbiamo pensato di usare il frutto del carrubo. Nasce così l’uovo di carruba, idea messa in pratica in collaborazione con Choruba, startup di Putignano, forniamo una vera e propria alternativa tra tradizione e innovazione. L'uomo è senza cacao ma ricco di gusto, è naturalmente plant based, senza glutine e si prepara in un'ottica green con l'utilizzo di materia prima di altissima qualità e rigorosamente italiana, anzi pugliese. Ci sono anche meno zuccheri per regalare dolci momenti senza compromessi. Siete pronti a scoprirlo?». Il nostro viaggio nel mondo del cioccolato si conclude con una sfida tra il Willy Wonka pugliese e il maestro del cioccolato Ernst Knam: «Ernst vieni qui ti aspetto» commenta ai nostri microfoni Gianfranco. Chissà se il grande cioccolatiere accetterà la sua proposta.

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