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Magia all'alba a Bisceglie: 800 persone rapite dalla musica mentre il sole sorge sul mare
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Orchestra, colori dell’arcobaleno, bandiera della Pace e dolci tradizionali: così “Sol dell’Alba” ha trasformato un’alba pugliese in un evento da pelle d’oca.
Un concerto che inizia nel buio e finisce inondata di luce. Sabato 9 agosto, alle prime luci del giorno, il Teatro Mediterraneo di Bisceglie si è trasformato in una cattedrale a cielo aperto per la settima edizione di Sol dell’Alba. Ottanta musicisti dell’Orchestra Filarmonica Pugliese, diretti dal M° Giovanni Minafra, hanno incantato oltre 800 spettatori in un viaggio sinfonico che ha unito capolavori classici, paesaggio mozzafiato e un messaggio potente: la Pace.
Dal Bolero di Ravel alla V Sinfonia di Beethoven, fino a “Venere, portatrice di pace” di Holst, ogni nota si è intrecciata con la magia dell’Adriatico che si illuminava. I musicisti, vestiti di bianco e avvolti da luci arcobaleno, hanno sventolato una gigantesca bandiera della Pace, trasformando il sorgere del sole in un rito collettivo.
E non è mancato il gusto: il pubblico ha condiviso i famosi sospiri biscegliesi e caffè fumante, in un clima di festa e orgoglio pugliese.
Quest’anno, l’evento è stato 100% eco-friendly: niente luci artificiali, solo LED a batteria e il suono puro degli strumenti. Un format che cresce, premiato dal Ministero della Cultura e riconosciuto come modello di marketing territoriale.
Il prossimo appuntamento? Estate 2026, con un tema che profuma di sale: il Mare.