L'inchiesta
Confiscati 50 milioni di beni a un imprenditore di Molfetta: era stato condannato per traffico di droga VIDEO
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Fabbricati, ville, terreni: il 55enne aveva accumulato un notevole patrimonio con attività illecite negli ultimi 20 anni
Questa mattina i carabinieri di Bari hanno eseguito un decreto per la confisca definitiva di beni e disponibilità finanziarie, per un valore di circa cinquanta milioni di euro, a carico di imprenditore 55enne originario di Molfetta, già condannato per aver promosso e diretto un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantità di sostanze stupefacenti. Il decreto di confisca era stato emesso dal tribunale della Prevenzione di Bari a marzo del 2024.
Secondo l’impostazione accusatoria, l’imprenditore aveva accumulato un notevole patrimonio con attività illecite negli ultimi 20 anni. Il patrimonio, sottratto definitivamente alla disponibilità del 55enne e della sua famiglia, è costituito da 15 fabbricati tra i quali un villa vista mare in cui viveva, quattro terreni, quattro società specializzate nella realizzazione e ristrutturazione di edifici, sei veicoli e una imbarcazione da diporto, 11 conti correnti e quote partecipative a un fondo di investimento.
L’odierno provvedimento è stato emesso dalla sesta sezione della Corte di Cassazione che, ritenendo inammissibile il ricorso presentato dalla difesa dei ricorrenti, ha pienamente accolto la proposta della Procura della Repubblica di Bari.