Il caso
Bitonto, Gratteri inaugura panchina in memoria vittime mafia: due ore dopo già vandalizzata. Ricollocata in mattinata
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L'indignazione del sindaco Ricci sui social: «Non ci fermeranno». Il ricordo di Anna Rosa Tarantino, uccisa durante scontro a fuoco fra clan rivali
BITONTO - «Abbiamo inaugurato una panchina in memoria di tutte le vittime innocenti di mafia a pochi metri dal luogo in cui perse la vita la nostra concittadina Anna Rosa Tarantino, uccisa durante uno scontro a fuoco tra clan rivali». Così scriveva ieri sui suoi social Francesco Paolo Ricci, sindaco di Bitonto. «Continueremo ad onorare la memoria di tutte le donne e gli uomini che hanno anteposto la via della legalità a quella del guadagno facile, la via dell'onestà a quella della criminalità, un impegno che oggi abbiamo voluto condividere anche con il dott. Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli», intervenuto ieri sera.
Due ore dopo la panchina era già stata vandalizzata. Nel videomessaggio diffuso sui suoi canali ecco l'indignazione del primo cittadino: «Non ci fermeranno».
RICOLLOCATA IN MATTINATA
«Ve l'ho promesso: noi non molliamo. Questa mattina abbiamo ricollocato al suo posto la panchina in memoria di tutte vittime di mafia, che è stata divelta ieri a poche ore dalla sua inaugurazione.