Omicidio nipote boss Capriati, a Bari riunito comitato ordine e sicurezza. Decaro: «Attenzione massima, chiediamo collaborazione di tutti»

BARI - «Teniamo alta l’attenzione in tutta la città. Abbiamo intensificato l'azione preventiva delle forze dell’ordine in tutte le zone di Bari. È in corso un’attività a 360 gradi per garantire, da un lato, di assicurare alla giustizia i responsabili dell’agguato e, dall’altro, di prevenire qualsiasi altro episodio». Lo ha dichiarato il Prefetto di Bari Francesco Russo, a termine dell’incontro del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi questa mattina nel Palazzo del Governo. Alla riunione hanno partecipato, oltre al primo cittadino Antonio Decaro, anche il comandante provinciale della Guardia di Finanza Pasquale Russo e Francesco De Marchis, comandante del Comando carabinieri provinciale di Bari.

«Tutte le divise sono impegnate nel controllo della città - ha continuato Russo -. L’attenzione è massima, in tutti i quartieri. Chiediamo la collaborazione di tutti: se qualcuno nota qualcosa di particolare o di strano, deve segnalarlo alle forze di polizia».

Non è ancora stato stabilito se i funerali di Lello Capriati, il nipote del capoclan ucciso lunedì sera a Torre a Mare, saranno in forma pubblica o privata.

«Sono preoccupato per le modalità dell’agguato e lo spessore criminale della persona che è stata uccisa» ha dichiarato a margine dell’incontro il sindaco Decaro. «Sono stato tranquillizzato dal fatto che le forze dell’ordine intensificheranno le attività di prevenzione. Mesi fa avevo chiesto un Comitato per l’ordine e la sicurezza a fronte dell’aumento di spaccio di droga e di rampolli di clan contrapposti molto aggressivi, perché questo delle nuove generazioni è un tema che ci preoccupa e su cui teniamo alta l’attenzione».

Sulle dimissioni dell’assessora regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia, Decaro ha commentato: «Riguardo al voto di scambio, non mi sorprende».