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Porto di Bari, maxi sequestro di oggetti taroccati tra calzature, abbigliamento e giocattoli

Redazione online

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In diverse operazioni sono stati intercettati quattro ingenti carichi di merce contraffatta: 40mila oggetti sequestrati in tutto e sei persone denunciate s

BARI - I Finanzieri del II Gruppo Guardia di Finanza, insieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Bari, nel corso di alcuni controlli finalizzati a contrastare traffici illeciti nel porto di Bari, hanno sequestrato quattro ingenti carichi di merce contraffatta, procedendo alla denuncia, nel complesso, di sei responsabili.

Nell’ambito del monitoraggio sui flussi commerciali in importazione nel territorio dello Stato (predisposto ed attuato in base a meticolose procedure di analisi di rischio), sono state effettuate presso i vari varchi del sedime portuale diverse operazioni di controllo doganale inerenti importazione da Grecia, Bulgaria, Albania, di calzature, capi di abbigliamento, giochi, riportanti noti marchi. Le perizie effettuate hanno confermato la natura contraffatta dei marchi e dei modelli di circa 22mila paia di calzature provenienti dalla Grecia, intercettate nel corso di due distinte operazioni e riproducenti modelli di note marche (Converse, Nike e Gucci).

In un’altra attività di servizio, sono stati individuati circa 500 capi d’abbigliamento di cui è stata accertata la contraffazione di svariati celebri marchi (Versace, DSquared2, Stone Island, Balenciaga, Givenchy, Dior, Moncler, Off White, Kenzo, Gucci, Palm Angels, Fendi, Moschino, Dolce & Gabbana); questi ultimi, appena sbarcati da un traghetto commerciale proveniente dall’Albania e non dichiarati in dogana, erano occultati all’interno di un camion frigo e riportavano, oltre alle etichette tipiche della merce destinata alla vendita, in larga parte la dicitura “Made in Italy”, protetta dalla normativa nazionale e nell’occasione indebitamente utilizzata, derivandone un’ulteriore contestazione da parte delle Autorità.

Infine in un’altra operazione di analisi e conseguente controllo sono stati individuati circa 5.500 confezioni di carte da gioco “Uno” della Mattel, noto prodotto per bambini, risultate anch’esse contraffatte a seguito di perizia tecnica; nello stesso camion, sono stati individuati oltre 10mila pezzi tra giocattoli e materiale elettrico vario, riportanti la marcatura CE a garanzia della “sicurezza” dei prodotti.

Tutte le merci sono state sottoposte a sequestro con la contestazione dei reati di introduzione nello Stato di prodotti con segni falsi e commercio di prodotti industriali con segni mendaci, e sei soggetti coinvolti negli illeciti traffici sono stati denunciati alla locale all’Autorità Giudiziaria.

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