Le indagini
Modugno, rapinarono tabaccheria: arrestati fidanzati-banditi. Lui tradito dai tattoo
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Il colpo fu compiuto lo scorso 8 gennaio. 500 euro fu il bottino
MODUGNO - Lo scorso 8 gennaio fecero irruzione in una tabaccheria ed armati di pistola, rapinarono l'incasso di 500 euro. A distanza di due mesi, grazie ai filmati delle tecmere di videosorveglianza e alle indagini condotte dai carabinieri della locale Compagnia, gli artefici del colpo sono stati assicurati alla giustizia. Si tratta di 2 fidanzati, lui T.G. 38enne, già con precedenti e lei S.V. 21enne, accusati di rapina a mano armata in concorso. Nei loro confronti i militari hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Ilaria Casu del Tribunale di bari.
Le indagini, coordinate dal Pm Larissa Lacatella, furono avviate subito dopo la rapina. Un uomo con il volto parzialmente travisato da un cappuccio della felpa e da una sciarpa, fece irruzione all’interno di una tabaccheria sita nel centro di Modugno, gestita da una 74enne e, sotto la minaccia di una pistola si impossessò dell’incasso. I carabinieri, giunti sul posto dopo la denuncia, accertarono che il rapinatore era fuggito a piedi. Dai filmati scoprirono poi che ad agire erano stati in due e precisamente una coppia. Infatti, pochi minuti prima della consumazione della rapina, sono stati ripresi un uomo ed una donna che passano a piedi davanti alla tabaccheria per accertarsi dell’assenza di clienti. Entrò poi la donna che acquistò un pacco di cartine.
All’uscita dalla tabaccheria, la stessa dette il via libera al fidanzato che, travisato ed armato di pistola nel giro di pochi secondi minacciò e costrinse l’anziana a consegnare l’incasso.
La certezza dell’identità dei due rapinatori è stata raggiunta grazie anche alla conoscenza diretta dei militari e dal confronto dei tatuaggi presenti su entrambe le mani dell’uomo e ripresi dai circuiti di videosorveglianza.