A Bari e a Putignano

Confiscati in Puglia beni per 15mln euro a pregiudicato

Redazione on line

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Cinque immobili, quattro locali commerciali, quattro terreni, 32 rapporti finanziari, sono stati confiscati dai militari della Guardia di Finanza

BARI - Beni per oltre 15 milioni di euro, tra cui cinque immobili, quattro locali commerciali, quattro terreni, 32 rapporti finanziari, sono stati confiscati dai militari della Guardia di Finanza (Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria/G.I.C.O) di Bari, al pregiudicato Marco Pesce. Il provvedimento è stato disposto, a seguito di indagini patrimoniali, dal Tribunale di Bari - Sezione Misure di Prevenzione su proposta del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari.

Nel corso delle indagini è emersa la pericolosità sociale dell’uomo e la sproporzione tra i beni nella sua disponibilità e la capacità economica del suo nucleo familiare. La confisca dei beni è avvenuta a Bari e a Putignano.

La criminalità organizzata - sottolineano gli investigatori della Guardia di Finanza - investe prevalentemente nei settori economici orientati verso la piccola dimensione, l’alta intensità di manodopera e l’alto coinvolgimento di risorse pubbliche, ambiti che non richiedono particolari abilità professionali o di innovazione tecnologica e dove il rischio d’impresa è moderato. «L'azienda mafiosa, infatti, - evidenziano ancora i militari della Guardia di finanza - è spesso piccola (con un capitale medio di poche decine di migliaia di euro), una S.r.l., proprio come la 'Nicolas' di Pesce, più agile da creare e da gestire, dietro cui l’identità criminale resta meglio nascosta. Vi entrano parenti e amici con ruoli di prestanome, si fa ampio ricorso a partecipazioni societarie, nel tipico schema delle 'scatole cinesì».

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