Pallamano
La «Pallamano Conversano» compie 50 anni: una storia di successi
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La squadra ha vinto 7 scudetti, 6 coppe Italia, 6 supercoppe, 1 Handball Trophy per la squadra maschile; 2 scudetti, 4 coppe Italia e tanto altro ancora
Dalle magliette biancoverdi prese in prestito dai ragazzi della locale squadra di calcio, alle prime partite disputate sotto la guida del professore Vittorio Laera dagli studenti del Liceo classico, fino ai primi campionati federali disputati sulle mattonelle di piazza Carmine e ai grandi trionfi dei giorni nostri: 7 scudetti, 6 coppe Italia, 6 supercoppe, 1 Handball Trophy per la squadra maschile; 2 scudetti, 4 coppe Italia, 3 supercoppe italiane per la femminile, accanto a una gran messe di scudetti vinti dalle formazioni giovanili e alle sfide con i grandi club in Champions League e nelle coppe europee. Calcio escluso, in pochi in Italia hanno fatto meglio nelle discipline olimpiche a squadre (il Trieste nella pallamano, la Pro Recco nella pallanuoto, Modena e Ravenna nel volley, Bologna, Milano e Varese nel basket).
E’ una storia bellissima quella scritta dalla Pallamano Conversano, il club del Sud diventato riferimento nella disciplina in Italia. Un club che nella stagione 2023/24 compie 50 anni e si appresta a festeggiare l’importante e tondo compleanno nel corso dell’imminente anno agonistico, con iniziative sportive, culturali e celebrative che coinvolgeranno tutti i protagonisti, dai pionieri ai protagonisti attuali, dai ragazzi di Conversano che hanno indossato la maglia azzurra della nazionale ai giocatori, fino ai tecnici, nazionali e stranieri (alcuni campioni del mondo e campioni olimpici) che sui campi di questa città vocata all’handball hanno scritto pagine di storia sportiva.
Ad annunciarlo è Giuseppe Roscino, ex giocatore e tecnico, ora presidente del sodalizio. Nel corso della presentazione delle squadre (la maschile disputerà la Serie A gold, la femminile la Serie A2), avvenuta nel gremito anfiteatro Belvedere, il patròn ha presentato un video di 6 minuti che intreccia i ricordi di giocatori e giocatrici di ogni epoca: dai liceali che nei primi anni ’70 giocavano al campo sportivo “Lorusso”, in viale Morea e in piazza Carmine, ai protagonisti delle prime sfide in serie A al campo Pineta. Questo è il primo dei 2 palazzetti costruiti sulla spinta dei successi conseguiti dal club di pallamano.
Il Pineta fu costruito dall’amministrazione comunale per fare in modo che i ragazzi potessero disputare il loro primo campionato di serie A (era il 1978) in un impianto omologato e dotato di spogliatoi. In quella struttura, nel novembre del 1996 l’Italia trascinata da 2 mila tifosi conquistò la prima e fin qui unica qualificazione ad un Mondiale (Kumamoto, Giappone, 1997). Il secondo palazzetto, il Pala San Giacomo, fu inaugurato nel 1997 in occasione dei Giochi del Mediterraneo di Bari. In questa arena, la nazionale italiana ha conquistato memorabili trionfi (su tutti, l’argento ai Mediterranei contro la Croazia futura campione olimpica) e le squadre conversanesi hanno conquistato decine di titoli, scrivendo una storia, bellissima. Senza fine.