ROMA
Ceroli, dalla mostra alla Gnamc a un museo nella mia casa studio
Esposizione 'Ceroli totale' a Roma dal 7 ottobre all'11 gennaio
(ANSA) - ROMA, 06 OTT - "Sono dovuto arrivare ai confini dei 90 anni per fare una cosa qui. Sono pazzo di gioia, spero di meritarlo, con questi miei pezzi di legno". Lo dice, emozionato Mario Ceroli, parlando di Ceroli totale, la grande mostra, al via dal 7 ottobre fino all'11 gennaio alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma. L'esposizione monografica sul grande artista a cura di Renata Cristina Mazzantini, direttrice della Gnamc, e Cesare Biasini Selvaggi, percorre 70 anni di lavoro dello scultore attraverso una selezione di venti opere tra sculture e installazioni provenienti dalla collezione della Galleria Nazionale, di Banca Ifis (che collabora alla realizzazione della Mostra) e dell'artista. Tra circa un anno invece dovrebbe venire inaugurato il grande museo Ceroli realizzato nella casa studio dell'artista su Via della Pisana. "Quello è il centro di tutto - spiega Ceroli - Via della Pisana deve essere il luogo dove accadono la cose. Lì si racconterà una bella storia, mia e della bellissima generazione di artisti a cui appartengo; c'è tutto quello che ho realizzato e che mi appassiono ancora a fare, perché vado avanti e non mollo". Anche il museo sarà realizzato con banca Ifis: "La banca ha fatto una cosa che non ha fatto il mio Paese, che comunque amo ed è bellissimo - osserva l'artista, classe 1938 - A via della Pisana ci saranno un migliaio di opere, come e dove sarebbero finite? Ora forse si riuscirà a salvaguardarle e io sono vivo apposta per questa ragione". Ceroli spera che il museo "porti i giovani a guardare anche a quello che ha fatto la mia generazione. Non è che debbano imparare da noi, ma possiamo essere un riferimento". Nella casa/studio dell'artista "abbiamo diviso gli spazi, utilizzeremo gli hangar dove ci sono le opere monumentali una parte del giardino e creeremo anche una fondazione dove attualmente c'è la foresteria" spiega Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis. Il museo "conterrà le opere più importanti di Ceroli, saranno circa 120-140, selezionate dall'artista insieme ai nostri curatori- L'idea è anche portare i ragazzi a fare delle esperienze con la materia". (ANSA).