In televisione
Camilla Ravera, la passione della politica e la militanza nelle file dell’antifascismo
in onda quest’oggi alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia
Camilla Ravera, piemontese, classe 1889, ha sempre scelto di rimanere nell’ombra. Eppure, ha avuto una vita eroica, densa di primati. Un personaggio raccontato da Paolo Mieli e dalla professoressa Patrizia Gabrielli a «Passato e Presente», in onda quest’oggi alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia.
Camilla Ravera è stata la prima donna a guidare un partito politico e a lei si deve la sopravvivenza del Partito comunista quando, dopo le leggi eccezionali promulgati all’indomani dell’ascesa al potere del fascismo, i compagni di partito vengono arrestati.
Camilla Ravera è anche la militante che vanta la clandestinità più lunga entro i confini italiani, prima di essere arrestata, nel 1930, dalla polizia fascista per poi scontare il più alto numero di giorni di detenzione: oltre quattromilasettecento - dal 1930 al 1943 - spesi tra carcere e confino fino alla liberazione dopo la caduta di Mussolini.
Ne condivide una parte, a Ventotene, con Pertini, Terracini, Spinelli, Rosselli, Silone. Nel secondo dopoguerra è tra le prime intellettuali a tentare una storicizzazione del movimento di emancipazione femminile, del quale è sempre stata sostenitrice - anche in opposizione alla corrente operaista interna allo stesso Pci. Novantenne, infine, è la prima donna senatrice a vita della storia della Repubblica Italiana, nominata da Sandro Pertini nel 1982.