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Torna Murphy «piedipiatti» intramontabile
Nove ripropone questa sera (ore 23,50) un classico della commedia americana anni ‘80: Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills film che inaugurò, nel 1984, la fortunata trilogia, confermando definitivamente Eddie Murphy nell’empireo di Hollywood dopo il clamoroso successo, l’anno precedente, nel 1983, di Una poltrona per due di John Landis.
Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills unisce alla commedia l’azione e gli elementi del genere poliziesco in una miscela vorticosa con risultati straordinariamente esilaranti. Axel Foley (Eddie Murphy) è un giovane agente di polizia in servizio a Detroit. Un «piedipiatti» in gamba, ma insofferente alle regole e per di più amico di un ladruncolo con il quale è molto legato sin dall’infanzia. Michael (James Russo) esce dal carcere ma viene ucciso da killer misteriosi. Così, partendo da una galleria d’arte di Beverly Hills, dove l’amico del poliziotto aveva trovato lavoro, Axel, cui viene impedito di occuparsi del caso dal suo capo, l’irascibile Todd, avvierà una sua indagine personale, rocambolesca negli sviluppi, partendo per la California e lì incontrando due poliziotti che lo braccheranno per evitare che indaghi sulla vicenda della morte di Michael. Ma il «piedipiatti» Murphy non si fermerà davanti a niente.
Una curiosità: Eddie Murphy fu l’ultima - e fortunata - scelta nel ruolo di attore protagonista. Prima di lui la scelta cadde su Mickey Rourke, che firmò addirittura un contratto in esclusiva poi sganciandosi dal progetto. Dopo Rourke fu la volta di Sylvester Stallone che prima accettò, ma poi imponendo modifiche che non piacquero ai produttori rinunciò anche lui.