Tour del gusto
Le nuove vie del gelato artigianale a base di oli essenziali
Ha suscitato non poca curiosità in Puglia la trovata-sperimentazione dell’Università di Foggia - guidata dalla facoltà di Agraria, dalla dottoressa Francesca Stefanelli e dal titolare del bar “Antonaccio” - dedicata alla produzione di gusti di gelato a base di oli essenziali ed estratti di piante officinali. A breve si potrà gustare il gelato alla lavanda e quello all’eucalipto, «con un eccezionale apporto di componenti antibatteriche e proprietà varie», così come raccontano i promotori dell’iniziativa, che cavalca il forte trend di crescita di un comparto destinato a volare.
Secondo gli esperti, infatti, fra tutti, quello del gelato è un segmento commerciale che non conoscerà mai crisi. Se diamo uno sguardo agli ultimi numeri – 2,2 miliardi di gelati venduti nel 2023 nei cinque maggiori paesi europei, Italia, Francia, Germania, UK – i consumi dell’amatissimo prodotto sono pure cresciuti del 4,7% rispetto all’anno precedente. A conti fatti, poi, è proprio il nostro Paese a farla da padrone, con ben il 28% delle porzioni di gelato servite sul totale europeo. Dati crescenti destinati ad aumentare ancora, grazie a un consumatore che trova nel gelato un irrinunciabile e accessibile piacere. Si stima che in Italia i consumi potrebbero addirittura raddoppiare, passando dal 6% al 12% nelle città d’arte con alta presenza turistica. A confermarlo è Claudio Pica, presidente FIEPET Confesercenti e segretario generale dell’Associazione Italiana Gelatieri (AIG), secondo il quale l’orizzonte è più che florido.
Ma quali saranno le tendenze della gelateria italiana? Nuovi gusti ispirati alle tradizioni locali, ad esempio «il gelato al lampone e rosmarino». E poi l’attenzione alla salute e al benessere, che ha toccato anche questo comparto: «Grande la richiesta per gelati privi di latte, come i gusti classici preparati con massa di cacao o pistacchio», racconta Eugenio Morrone, maestro gelatiere con due celebri gelaterie romane. In tema salutistico, Morrone ha presentato il gelato carota, mandarino e limone, che vuole essere anche un omaggio al grande Jannik Sinner. Con un po’ di nostalgia, a grande sorpresa, torna il gusto al tiramisù̀, sempre più̀ richiesto dai turisti stranieri. Ma c’è anche un autentico boom della frutta esotica, come mango e frutto della passione. Tendenza, questa, che arriva dalla vicina Spagna dove, negli ultimi due anni, sono stati acquistati quasi esclusivamente gelati a basso contenuto di zucchero, pur resistendo, tuttavia, i grandi classici come torrone, vaniglia e cioccolato.