nel tarantino

Evadevano il fisco per milioni di euro Dodici denunciati

TARANTO - Militari del Gruppo di Taranto hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo «per equivalente» di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un ammontare complessivo di 3,2 milioni di euro nei confronti di sei persone, amministratori di società operanti nel settore delle costruzioni, dell’impiantistica e della fabbricazione di strutture metalliche, aventi sede a Taranto e Massafra. E’ stato accertato che tali imprese hanno emesso fatture false, per un ammontare complessivo di 10 milioni di euro, in favore di altre società realmente operative e rientranti nella sfera di gestione degli imprenditori, consentendo loro quindi di realizzare una considerevole evasione d’imposta mediante la dichiarazione di costi fittizi. Al termine delle indagini 12 persone sono state denunciate, a vario titolo, per emissione di fatture false, omessa dichiarazione e dichiarazione fraudolenta. A quattro di loro è stato anche contestato il reato di associazione per delinquere finalizzata all’emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
Il provvedimento cautelare, emesso dal gip del Tribunale di Taranto Anna De Simone su proposta del sostituto procuratore Giovanna Cannarile, nasce da una inchiesta che ha consentito di scoprire una presunta organizzazione facente capo a tre imprenditori che hanno creato diverse società, di cui avevano direttamente o indirettamente la gestione (tramite familiari, prestanome o ex dipendenti), risultate prive di sede operativa, di attrezzature e di personale. L’ammontare complessivo del decreto di sequestro preventivo è pari al totale delle imposte evase.

Privacy Policy Cookie Policy