Nel Tarantino
Tagliati 150 alberi da un bosco «cancellato» un ettaro e mezzo
Si tratta di un'area protetta a Martina Franca: interessati pini d'Aleppo, cipressi, lecci fragni. Denunciato un uomo
Carabinieri Forestali della stazione di Martina Franca (Taranto), nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno sorpreso due persone impegnate in lavori di disboscamento in località Masseria Rossini-Masseria Don Diego. Il bosco, esteso un ettaro e mezzo e costituito principalmente da essenze tipiche della macchia mediterranea alta, quali pino d’Aleppo, leccio, cipresso, fragno, viburno, era stato completamente tagliato dai lavori ritenuti abusivi e il sottobosco cancellato a causa del passaggio di mezzi meccanici e della trinciatura della legna.
Nel corso dei lavori erano stati tagliati circa 150 alberi, di cui l’80% aventi un diametro superiore ai 40 cm, con un grossissimo danno per l’ambiente. L’area oggetto del taglio, infatti, è di grande pregio naturalistico, in quanto di interesse pubblico, e pertanto vincolata paesaggisticamente. Fa parte inoltre del Sito di importanza comunitaria Murgia Sud-Est. L'esecuzione di lavori avrebbe dovuto effettuarsi solo dopo le necessarie autorizzazioni. I militari hanno denunciato in stato di libertà il proprietario dell’area e l’esecutore materiale del disboscamento e sequestrato, ai fini di un’eventuale confisca, l'intera area oggetto dei lavori, venti quintali di legname proveniente dal taglio non autorizzato e l’attrezzatura utilizzata.