Il caso
Taranto, al via il processo alla baby gang che terrorizzava i «Tamburi»
Pestaggi, assalti e distruzione dei bus, irruzione nelle case parcheggio
Comincia oggi il processo che vede imputati i 7 minorenni coinvolti nell’inchiesta sulla baby gang che ha seminato il panico al rione Tamburi a gennaio scorso: il blocco della circolazione stradale, l’aggressione ai carabinieri e persino un tentativo di linciaggio ai danni di un cittadino straniero 26enne. Accompagnati dai rispettivi difensori – tra questi gli avvocati Giuseppe Leoni, Andrea Maggio, Salvatore Maggio, Nicola Sarcinella, Glenda Schirano, Luigi Semeraro e Gaetano Vitale – i giovanissimi dovranno comparire dinanzi al giudice (applicato) Federica Furio. Attualmente collocati in una comunità come chiesto e ottenuto nei mesi scorsi dal pubblico ministero Lelio Festa che ha coordinato le indagini, i minorenni dovranno difendersi dall’accusa di lesioni personali aggravate da odio razziale, resistenza a pubblico ufficiale e vilipendio. Per gli altri membri del gruppo, però, non è stata avviata alcuna azione penale perché di età inferiore a 14 anni: età minima per legge, per essere giudicati...
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