La notizia

Riapre l'officina abusiva che era stata sequestrata: a San Marzano 57enne denunciato

Ha violato i sigilli che sono stati nuovamente posti: la polizia aveva trovato all'interno una moto rubata e altri mezzi smontati senza targa

La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un 57enne di San Marzano di San Giuseppe, presunto responsabile del reato di violazione dei sigilli, dopo aver scoperto la riapertura di un’autofficina abusiva già sottoposta a sequestro. L’intera area è stata nuovamente posta sotto sequestro dagli agenti della Sezione di Polizia Stradale di Taranto.

L’attività investigativa è nata a seguito di un episodio avvenuto lo scorso 7 luglio, quando i poliziotti del Commissariato di Grottaglie, durante un controllo, rinvennero all’interno della stessa officina una moto di grossa cilindrata rubata pochi giorni prima in un comune limitrofo. All’epoca, oltre al mezzo sottratto, vennero recuperate numerose parti già smontate e diverse altre moto, quasi tutte prive di targa, sulle quali sono tuttora in corso accertamenti per stabilirne la provenienza.

I successivi controlli hanno portato a scoprire la violazione dei sigilli che erano stati apposti meno di un anno fa dalla Polizia Stradale. Già nel settembre scorso, infatti, gli agenti avevano riscontrato l’assenza delle autorizzazioni necessarie per l’attività di officina meccanica, procedendo al sequestro dell’area e delle attrezzature utilizzate per l’esercizio abusivo.

Si precisa che, nei confronti dell’indagato, vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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