i nodi dell'acciaio

Ex Ilva, Urso apre il dossier del gas: lunedì 21 tavolo al ministero

maristella massari

Il sindaco Bitetti chiama il Consiglio comunale: «Serve la responsabilità di tutti, basta col carbone»

Si prepara un passaggio cruciale per il futuro dell’ex Ilva e per l’intero polo siderurgico di Taranto. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, ha convocato per lunedì 21 luglio alle ore 15.00 il primo incontro del Comitato tecnico incaricato di valutare l’approvvigionamento di gas naturale necessario a garantire la transizione energetica dell’impianto siderurgico.

Il Comitato, istituito su proposta del ministro Urso al termine della riunione con tutti gli attori istituzionali locali e nazionali, sarà chiamato anche a esaminare la fattibilità tecnica della realizzazione di impianti DRI (Direct Reduced Iron) nell’area jonica, fondamentali per la produzione di acciaio green, in linea con il piano di decarbonizzazione nazionale. Al tavolo parteciperanno i tecnici del Mimit e del Mase, insieme ai rappresentanti di Snam Spa, Regione Puglia, Provincia di Taranto, Comuni di Taranto e Statte, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, e i commissari straordinari di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria e Ilva in Amministrazione straordinaria.

Le conclusioni del Comitato saranno propedeutiche all'incontro del 31 luglio al Mimit, dove si punta a firmare l'Accordo di programma interistituzionale per la decarbonizzazione dello stabilimento. Nel frattempo, sempre nell’ambito degli incontri preparatori, si è svolto a Palazzo Piacentini un confronto tra il ministro Urso e Antonio Messeni Petruzzelli, presidente della Fondazione Istituto di Ricerche Tecnopolo Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile di Taranto. 

CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE DIGITALE O ACQUISTA LA COPIA CARTACEA

Privacy Policy Cookie Policy