i controlli

Taranto, imprenditore arrestato per bancarotta fraudolenta: sequestri da oltre 4 milioni di euro

Risponde anche di autoriciclaggio. Altri 7 indagati nella stessa indagine

TARANTO - Un imprenditore tarantino è stato arrestato per bancarotta fraudolenta, autoriciclaggio, occultamento della documentazione contabile e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte. Il provvedimento cautelare rappresenta l’epilogo delle indagini successive al fallimento, nel 2022, di una S.r.l. operante nel settore delle riparazioni meccaniche di veicoli industriali, gravata da rilevanti debiti verso l’Erario.

Gli approfondimenti hanno consentito di acquisire plurimi elementi indiziari in capo all’imprenditore e ad altri sette indagati, per una fraudolenta distrazione del patrimonio aziendale dell’impresa fallita a favore di una nuova società, con sede a Taranto, riconducibile di fatto al medesimo imprenditore. L’Autorità giudiziaria ha quindi disposto il sequestro dell’intero compendio aziendale e delle quote sociali della nuova società, nonché dei beni e delle risorse finanziarie nella disponibilità degli indagati, per un valore complessivo stimato di circa 4,2 milioni di euro.

Privacy Policy Cookie Policy