Tradizioni

Taranto, ecco chi sono gli otto «cavalieri» di Gesù Morto

Redazione Taranto

Quattro scorteranno il simulacro nella prima parte della processione, dall’uscita della chiesa fino alla sosta in San Cataldo, mentre gli altri quattro parteciperanno al percorso di ritorno dal Duomo al Carmine

TARANTO - Confratelli, militari, professionisti e il medico dei bambini. Tutti tarantini che alla città hanno dato lustro. Il priore del Carmine Antonello Papalia ha scelto i nomi degli otto «cavalieri» che reggeranno il «Laccio» della statua del Cristo Morto durante la processione dei Sacri Misteri. Quattro scorteranno il simulacro nella prima parte della processione, dall’uscita della chiesa fino alla sosta in San Cataldo, mentre gli altri quattro parteciperanno al percorso di ritorno dal Duomo al Carmine.

Nella prima squadra c’è il commendatore Francesco Zito, priore emerito dell’Arciconfraternita e direttore dell’Ufficio Confraternite Arcidiocesi ionica, 58enne l’ammiraglio di squadra Vincenzo Montanaro, comandante del Comando Marittimo Sud, Vincenzo Cesareo, imprenditore e presidente della Camera di Commercio di Taranto e Brindisi e infine Angelo Mellone, 52enne giornalista e capo della Direzione Intrattenimento “Day Time” della Rai.

Nella seconda parte del corteo religioso, invece, accanto alla statua di Gesù Morto prenderanno posto Ferdinando Conte, da luglio 2022 primo consigliere dell’Arciconfraternita del Carmine, Padre Nicola Preziuso, originario di San Severo nel Foggiano e dal 1978 a oggi Cappellano Volontario dello stabilimento siderurgico ex Ilva e direttore dell’ufficio per i Problemi Sociali e il lavoro, giustizia e pace e salvaguardia del Creato, l’avvocato Giovanni D’Ayala Valva 47enne che tra i diversi incarichi è presidente della fondazione del Sovrano Militare Ordine di Malta Duca e Duchessa di Valverde Francesco e Teresa d’Ayala Valva, fondazione melitense che si occupa di aiutare gli anziani e bisognosi residenti nella provincia di Taranto e revisore dei conti della fondazione vaticana “San Giovanni XXIII”. Infine tra i cavalieri c’è anche Valerio Cecinati, primario di Pediatria e Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale “SS Annunziata” di Taranto e punto di riferimento per un’intera comunità soprattutto nei momenti difficili.

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