Il caso
Arriva Striscia la notizia a Taranto: scattano tensioni in Città vecchia
L’intervento dei carabinieri ha placato gli animi surriscaldati
TARANTO - Arriva l'inviato di Striscia la notizia a Taranto e scoppia la bagarre. Solo l'intervento di una pattuglia dei carabinieri ha riportato la situazione alla calma evitando il degenerare della situazione.
Momenti di grande tensione ieri mattina nella Città vecchia di Taranto, a due passi da piazza Fontana quando le telecamere del tg satirico di Antonio Ricci sono entrate in un centro estetico scatenando prima la paura e poi, come spesso accade, la reazione di chi si trovava all'interno. Stando a quanto trapelato, tuttavia, non ci sarebbero stati violenze fisiche, ma la situazione era diventata particolarmente critica al punto da richiedere l'intervento dei militari dell'Arma.
Le telecamere di Mediaset erano arrivate per documentare non le condizioni del centro estetico o la sua regolarità formale, ma il fatto che la titolare avesse conseguito un titolo di studio non in Italia, ma all'estero: un punto che evidentemente ha scaldato gli animi dei presenti in modo significativo.
Quando i militari sono giunti sul punto hanno così cercato di placare la rabbia e provare a ricostruire l'intera vicenda: hanno ascoltato l'inviato di Mediaset e la sua video operatrice per registrare la loro versione dei fatti e poi hanno proceduto a identificare tutti coloro che intervenuti. Sul luogo, a pochi metri dalla Ringhiera, si era infatti creato il capannello di gente che ormai accompagna gli scoop del programma di Canale 5.
I carabinieri successivamente hanno redatto l'informativa su quanto avvenuto: il documento nelle prossime ore finirà sul tavolo del pubblico ministero di turno Raffaele Graziano, che dovrà valutare le eventuali responsabilità delle persone coinvolte. Esclusa infatti l'eventualità di accuse per aggressioni fisiche, il magistrato dovrà stabilire se le parole che sono volate possono o meno configurare ipotesi di reato come minacce o diffamazione.