L'iniziativa

Taranto Eco Forum: esperti a confronto

«Ecoforum rappresenta un incubatore innovativo e all'avanguardia per scrivere a più mani il futuro di Taranto, della Puglia e del nostro Paese». Così Vannia Gava, viceministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, nel suo intervento alla conferenza stampa di presentazione del Tef25 - Taranto Eco Forum (22-23 maggio 2025), presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio a Roma.

«Guardando all'innovazione, noi abbiamo inserito nel Pniec, nel Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, tutta la parte di rinnovabili, per la quale abbiamo messo dei fondi e per la quale abbiamo fatto delle semplificazioni, ma questo paese non si può reggere solo su rinnovabili - spiega - se vogliamo essere pragmatici, concreti, e soprattutto se vogliamo essere onesti con noi stessi. Abbiamo inserito una parte di idrogeno, abbiamo voluto investire sui biocarburanti, abbiamo presentato una cornice normativa, che sarà tutta da costruire adesso e da implementare a livello di conversione, per quanto riguarda l'energia da fissione e, in futuro, l'energia da fusione. Perché noi dobbiamo dare garanzia e sicurezza energetica al nostro Paese, dobbiamo tenere le bollette basse e su questo ci crediamo molto».

Inoltre, «per quanto riguarda i progetti di economia circolare, dai rifiuti noi possiamo andare a recuperare quelle materie che ci servono. E quindi abbiamo messo oltre 2 miliardi per tutta la parte di ripristino dell'impiantistica e abbiamo dedicato 600 milioni solo per i progetti flagship: tutto il recupero dei Raee, il riciclo chimico, i fanghi da depurazione».«“Taranto è al centro delle nostre politiche regionali in materia di ambiente e sostenibilità. E il TEF è per noi non solo luogo di dibattito e confronto, ma anche occasione per rappresentare la nostra visione e la nostra azione regionale sui delicati temi ambientali, legati all’innovazione, al nostro progetto di decarbonizzazione e alla transizione energetica, solo per citarne alcuni» ha invece aggiunto l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani.

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