il municipio
Taranto, impazza già il totonomi per il successore di Melucci
Il centrosinistra tra Giorno, Di Gregorio, la Viggiano, Bitetti e Conversano. Sul fronte conservatore le opzioni della società civile Cesareo o Tacente
TARANTO È già totocandidati. Ad appena 24 ore dalla caduta della seconda Amministrazione Melucci, si sta accendendo il frullatore di nomi, costruendo il castello di ipotesi e si stanno già disegnando le prime reti sotterranee di alleanze e veti, di trame e di patti. Ma se la politica del capoluogo ionico si muove ancora nel mare delle incertezze, l’unico dato acquisito nella giornata è arrivato dalla Prefettura. Che ha sospeso il Consiglio comunale di Taranto, nominando Giuliana Perrotta (ora in pensione, ma in passato prefetto in diverse città italiane tra cui Lecce) commissario per la gestione provvisoria dell’ente di piazza Castello. Sarà lei, quindi, a traghettare il Municipio verso le prossime elezioni amministrative (anticipate).
Detto questo, quindi, è già tempo di totocandidati. Ma quali sono i primi nomi che finiscono sul taccuino del cronista la cui penna, in periodi come questi, scivola avidamente sui fogli bianchi? Tra i possibili schieramenti politici in campo, quello in cui ci sono (pardon, sembrano esserci) posti solo in piedi è il centrosinistra.
La coalizione che ha acceso formalmente lo start per far cadere Melucci avviando la macchina dello scioglimento in uno studio notarile, infatti, vorrebbe rimanere al governo di Palazzo di Città da cui, a dire il vero, è uscita nel dicembre 2023 dopo lo strappo tra Melucci ed Emiliano per la governance dei Giochi del Mediterraneo. I (possibili) candidati, dunque. Secondo la Gazzetta, quello in pole position sembra davvero essere Mattia Giorno, 31 anni il prossimo agosto, consigliere delegato per l’area di Taranto del presidente della Regione, coordinatore della segreteria provinciale del Pd, ex capo di Gabinetto ed ex assessore con Rinaldo Melucci prima della rottura dei rapporti...
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