il progetto

Taranto, Casa Paisiello nella città vecchia diventerà un centro culturale

FABIO VENERE

Accordo tra il Comune ed il Conservatorio per la gestione. Tre gli spazi: la “Casa-museo digitalizzata”, la “Biblioteca-mediateca” e la “Casa della Musica"

TARANTO - “Casa Paisiello”, definito l’accordo tra il Comune di Taranto e il Conservatorio per far rinascere l’edificio come centro culturale. La giunta Melucci, infatti, ha approvato un’intesa per la valorizzazione e la gestione dello storico immobile denominato “Casa Paisiello”, ubicato in Città Vecchia. L’intesa rappresenta un passo fondamentale (almeno così ci si augura dopo i numerosi rinvii per i lavori di riqualificazione) nel progetto di rilancio culturale del centro storico e ha il duplice obiettivo di conservare il patrimonio e promuovere al tempo stesso l’identità culturale della città. Almeno questo, spera l’esecutivo di Palazzo di Città. L’edificio, luogo simbolo in cui Giovanni Paisiello trascorse la sua infanzia, da anni è interessato da un importante intervento di restauro e rifunzionalizzazione, finanziato con un contributo regionale di 500mila euro e un cofinanziamento comunale di 300mila euro.

In particolare, la proposta avanzata dal Conservatorio prevede di trasformare “Casa Paisiello” in un hub culturale multifunzionale, articolato in tre componenti principali. E quali saranno quindi questi tre spazi? Si tratta della cosiddetta “Casa-museo digitalizzata” in cui i futuri visitatori vivranno un’esperienza che li guiderà attraverso la vita e le opere del compositore. Poi, ci sarà la “Biblioteca-mediateca”, ovvero un luogo di studio e ricerca dedicato al patrimonio musicale e culturale. E, infine, in base a quest’accordo tra il Comune e il Conservatorio, il terzo spazio sarà occupato dalla cosiddetta “Casa della Musica” in cui ci saranno delle aree per organizzare delle rassegne concertistiche, ma anche dei corsi di perfezionamento musicale, eventi culturali e, infine, seminari e attività didattiche pensate per promuovere la cultura musicale tra la comunità e i turisti. La collaborazione tra i due enti pubblici, inoltre, avrà una durata di sei anni.

In particolare, il Conservatorio si impegnerà a raggiungere i seguenti obiettivi: assumere la gestione quotidiana dell’edificio, inclusa la manutenzione ordinaria e straordinaria, la sicurezza e le utenze e sviluppare un calendario di eventi culturali e formativi che rendano “Casa Paisiello” un centro vivo e partecipato. In cambio, il Comune di Taranto concederà l’uso gratuito dell’immobile, in linea con il cosiddetto principio di “finanza pubblica allargata”. Il Conservatorio, riconosciuto peraltro come la prima università autonoma di Taranto dal 2023, del resto, rappresenta in questo caso un partner strategico in virtù della sua eccellenza formativa e della lunga storia di promozione artistica. L’intesa sarà operativa nei prossimi mesi, ma con l’obiettivo di inaugurare la nuova “Casa Paisiello” entro la fine dell’anno. Il Comune e il Conservatorio assicurano anche di voler lavorare insieme per garantire una gestione attenta e sostenibile del progetto in modo da non subire così costi aggiuntivi e imprevisti.

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