sanità
Rapporti con Regione e Asl: perquisizioni della Guardia di Finanza alla Osmairm di Laterza
Sequestro di documenti ma non ci sono indagati. Il gruppo è di proprietà della famiglia Paciulli, legata all’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane
TARANTO - Prestazioni sanitarie, contratti con le strutture e documentazione per l’accreditamento al Servizio sanitario nazionale. La procura di Taranto ha acceso i riflettori sui centri di riabilitazione riconducibili al Gruppo Osmairm di Laterza di proprietà della famiglia Paciulli, legata all’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane.
Al momento nella vicenda non ci sono indagati: si tratta per ora di una semplice acquisizione di atti che permettano di approfondire una tesi su cui evidentemente gli inquirenti stanno lavorando. Un’indagine in fase embrionale ma che è partita con un maxi dispiegamento di forze. Sono stati infatti oltre 50 i finanzieri del comando provinciale di Taranto che ieri mattina si sono presentati nei centri e nei distretti sanitari per acquisire, su ordine del sostituto procuratore della Repubblica Lucia Isceri, una mole di documenti sul rapporto tra il gruppo, la azienda sanitaria ionica e la Regione Puglia.
I militari del Nucleo di Polizia Economico finanziaria, inoltre, sono piombati anche negli uffici dei due enti pubblici e hanno portato via una serie di carte che fotografano in particolare il periodo che da va dal 2017 a oggi. Tra gli atti richiesti attraverso un decreto di esibizione firmato dal magistrato inquirente, ci sono anche numerosi contratti, documentazione fiscale e contabile. Documenti che, secondo alcune fonti della Gazzetta, spingono a credere che...