Territorio
Bando «case a 1 euro» a Taranto: ecco i nomi dei vincitori
Il Comune assegna gli immobili di tre lotti in Città Vecchia
TARANTO - Città Vecchia, ecco i vincitori della terza edizione del bando “Case a 1 euro”. A undici mesi dalla pubblicazione del bando di gara (poi però rivisto nello scorso novembre), la commissione nominata dal Comune di Taranto ha terminato la valutazione delle offerte presentate dai cittadini e dalle società interessate a quest’iniziativa avviata nel 2019 per riqualificare e ripopolare intere aree del centro storico, con la vendita a prezzo simbolico di edifici di proprietà del Municipio. Si tratta, per ora, di un’aggiudicazione provvisoria che evidentemente diventerà definitiva appena termineranno le verifiche previste dalla legge.
In particolare, il “lotto 1” è stato assegnato alla società “Progetto futuro srls – Scarci Lucky Luciano” e comprende l’immobile ubicato in Postierla Immacolata ai numeri civici 5 e 7, ma anche quello che si trova sempre lungo la Postierla Immacolata ai numeri 9 e 11. Il “lotto n. 2”, invece, è stato aggiudicato dalla commissione alla società “Kuku International Packaging srl – Serena Ruppi” e riguarda l’immobile in via Paisiello numeri 65, 67, 69 e 71 e anche quello in Vico Pontescuro n. 22.
A seguire nella consultazione del provvedimento comunale del 2 aprile scorso firmato dal dirigente del Patrimonio, Alessandro De Roma, inoltre, si rileva che il lotto n. 3 è stato attribuito, anche in questo caso, alla società “Progetto futuro srls – Scarci Lucky Luciano”. E nel raggruppamento, sono compresi i seguenti edifici della Città Vecchia di Taranto: immobile in vico Pontescuro numeri 32, 34, 36, 38 e 40; palazzina sempre in vico Pontescuro ai civici 42 e 44 e un edificio in vico Serafico n. 18, 20.
Sin qui, le decisioni della commissione di gara. E così, Taranto si conferma la più grande città italiana ad aver avviato questo programma (“Case a 1 euro”), suscitando anche, soprattutto nelle prime due edizioni, l’interesse di investitori e media internazionali.
In questo bando di gara per il quale ci sono state le aggiudicazioni provvisorie, a differenza dei primi due, il Comune di Taranto ha proposto solo tre lotti, con superfici diverse tra loro (uno piccolo, uno medio e uno molto grande). E questo, con la speranza di intercettare aspiranti proprietari con esigenze differenti.
Per la cronaca, il primo lotto comprende due immobili adiacenti situati lungo Postierla Immacolata, già candidati singolarmente nella prima edizione del bando e non assegnati: insieme raggiungono oltre 180 metri quadrati distribuiti su quattro piani. Il secondo lotto, esteso per 255 metri quadrati, invece, interessa un solo edificio di tre piani in via Giovanni Paisiello che è situato accanto al gruppo di immobili che compone il terzo lotto. Che, peraltro, è decisamente il più grande con 5 unità immobiliari e oltre 640 metri quadrati distribuiti su quattro livelli, tra cui c’è n’è uno che necessità di importanti interventi di riqualificazione per lo stato di profondo degrado in cui versa.
Inoltre, gli interventi del secondo e terzo lotto aiuteranno la riqualificazione dell’intera area, con la riconnessione di via Duomo a corso Vittorio Emanuele II e questo anche grazie al prossimo restauro e alla riqualificazione di Palazzo D’Ayala.
In questo terzo bando, il Comune aveva richiesto ai partecipanti un impegno maggiore nella fase progettuale soprattutto per quel che riguarda la messa in sicurezza degli immobili da aggiudicare e dell’area esterna, comprese la pulizia e l’eventuale sgombero dai rifiuti presenti. In questo modo, del resto, si faciliteranno le operazioni di rilievo e la predisposizione degli elaborati tecnici da presentare poi agli uffici municipali.