MARTINA FRANCA - Si sono armati di secchi, stracci e tanta buona volontà. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno allagato la chiesa di Cristo alla grotta, a Martina Franca, con l’acqua che fuoriusciva da un pertugio nella roccia vicino all’altare. Per consentire lo svolgimento della celebrazione domenicale delle 18.30, un gruppo di una trentina di volontari si sono messi al lavoro per risistemare i locali. Si tratta di una chiesa rupestre, scavata nella roccia, con affaccio sulla Valle d’Itria, antico luogo di culto per coloro che dalle campagne di Martina si spostavano verso il centro. Oggi quell’affaccio non c’è più, perché il piccolo edificio è rimasto soffocato dai palazzi, uno adiacente di recentissima ultimazione, il cui costruttore si è anche fatto carico di sostenere la paziente opera di custodia della chiesa affidata a don Dino Lepraro.
Sono stati diversi i casi di allagamenti: in alcuni casi sono intervenuti i volontari del nucleo idrogeologico dell’associazione San Giuseppe.
