Il blitz

Taranto, in casa e nello scantinato 23 chili di droga: arrestati in due

In due borsoni 17 chilogrammi di marijuana, ma il locale era usato anche da un altro uomo, ai domiciliari da aprile sempre per droga

TARANTO - Due arresti per spaccio e oltre 23 chili di droga, fra hascisc e marijuana, sequestrati in casa e in uno scantinato. 

I Falchi della Squadra Mobile hanno fatto irruzione in casa di un 46enne di Taranto, convinti che in quella casa si svolgesse una presunta attività di spaccio di sostanze stupefacenti. 

Entrati nell’appartamento, gli agenti hanno avvertito un forte odore di marijuana e dopo un'ispezione hanno trovato in un mobile della cucina due barattoli di plastica trasparente che contenevano rispettivamente 160 e 70 grammi di marijuana e altrettanti involucri di carta forno con 55 e 24 grammi di hashish. In casa anche 2 lame di taglierino intrise di sostanza stupefacente e un bilancino elettronico di precisione. 

Gli investigatori hanno deciso di estendere l’ispezione anche nello scantinato e a quel punto l’uomo, divenuto molto nervoso, ha subito detto che quanto c'era dentro era di esclusiva proprietà di un altro individuo, già arrestato nei primi giorni del mese di aprile per spaccio di sostanza stupefacente e agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

All’interno dello scantinato c'erano due valigie di grosse dimensioni all’interno delle quali c'erano13 buste di plastica contenenti pani di hashish per un peso complessivo di circa 17 chili; 6 chili di marijuana, una bilancia elettronica di precisione, due coltelli intrisi ancora sporchi di droga.

Il 46enne è stato arrestato con l'accusa di concorso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, poi la polizia è andata a casa dell’uomo già agli arresti domiciliari, per un’ispezione personale e domiciliare. All’interno dell’abitazione i poliziotti hanno trovato 2 smartphone ed una chiave
metallica, che custodiva nel suo borsello, la quale apriva il lucchetto presente sulla porta dello scantinato dove era stata rinvenuta la droga. Ora è in prigione.

Privacy Policy Cookie Policy