Controlli

Taranto, nel bar pasticceria muffa e confetture scadute: sigilli del Nas

Il titolare non potrà riaprire l'attività fino a quando non avrà sanato le carenze igienico-sanitarie

TARANTO - Si intensificano i controlli in sui prodotti tipici in occasione delle feste pasquali e i carabinieri del Nas di Taranto chiudono un bar-pasticceria e diffidano altri esercizi nel tarantino.
Esterni

 I carabinieri, in collaborazione con i militari dell’Arma territoriale, hanno controllato alcuni bar della provincia jonica con l’obiettivo di contrastare le irregolarità nella produzione e nel commercio di prodotti dolciari.

Nel primo caso, nel corso del controllo, i militari hanno accertato che il titolare aveva abusivamente attivato un deposito di alimenti privo dei requisiti igienico-sanitari e strutturali a servizio del bar-pasticceria. Nello spogliatoio del locale c'era muffa e tinteggiatura scrostata. Inoltre, l’acqua utilizzata nel ciclo produttivo veniva trasportata da una ditta esterna priva di certificazione per l’idoneità al consumo umano ed infine è stato rinvenuto un contenitore con circa 6 chili e mezzo di confettura di amarene scaduto.

Dopo la segnalazione, l'Asl di Taranto, su richiesta dei Carabinieri del Nas, ha disposto l'immediata chiusura di tutta l’attività alimentare, fino all’eliminazione completa delle non conformità rilevate. Al legale responsabile sono state contestate violazioni amministrative per un importo totale di 3000 euro.

Per altri due bar del tarantino, le carenze igienico-sanitarie e strutturali accertate sono state ritenute lievi per cui i titolari degli esercizi pubblici sono stati diffidati a sanare le irregolarità.

Privacy Policy Cookie Policy