COMMERCIO ILLEGALE
Abusivismo ittico e furti di energia, tre denunciati a Taranto
La Polizia sequestra nel Borgo prodotti alimentari senza tracciabilità e scopre lavoratore a nero. A Palagiano una pizzeria rubava la fornitura elettrica
TARANTO - Contrasto all’abusivismo ittico e ai furti di energia elettrica da parte del Commissariato Borgo della Polizia di Taranto, che si avvale della «con la consueta collaborazione del personale del Dipartimento di Prevenzione ASL e dei tecnici di Enel Distribuzione». L'azione ispettiva ha portato «nella prima settimana di maggio diverse pescherie e riscontrato all’interno di una di esse gravi irregolarità che hanno portato al sequestro di 7 vaschette di cozze a solo frutto, 17 vaschette di cozza a mezzo guscio, 8 kg di ostriche, 3 kg di cozze pelose, 3 kg di noci di mare, 2 kg di fasolari e 5 kg di cozze nere a mezzo guscio in quanto privi della documentazione sulla tracciabilità del prodotto».
Gli alimenti sequestrati sono stati distrutti ed il titolare dell’esercizio commerciale è stato sanzionato per le violazioni accertate. In una pescheria di Palagiano la Polizia ha constatato che all’interno della stessa lavorava un giovane, che, pur senza regolare assunzione, svolgeva mansioni di vendita in piena autonomia e senza la presenza del titolare che è stato sanzionato in base alla normativa. Sempre i poliziotti del Commissariato Borgo, unitamente ai tecnici specializzati di Enel Distribuzione hanno individuato all’interno di una pizzeria del centro un super magnete posizionato sulla calotta superiore del contatore che consentiva di registrare il 90% in meno del reale consumo di energia elettrica utilizzata dall’utente. I colleghi del Commissariato hanno proceduto al sequestro del magnete e alla messa in sicurezza della rete elettrica denunciando il titolare della pizzeria per il presunto reato di furto di energia elettrica.