Sanità

Taranto, la Asl denuncia la penuria di medici: in vista mille assunzioni

Redazione online

Le situazioni più critiche nei pronto soccorso, in ortopedia e per anestesia

TARANTO - Per il Piano di Fabbisogno triennale 2020/2022 l’Asl di Taranto ha provveduto fino a questo momento a 1.218 assunzioni a tempo indeterminato e all’appello ne restano ancora circa mille, ma «l'unica vera emergenza sanitaria è costituita dalla penuria di medici».

Lo sottolinea in una nota l’Azienda sanitaria, precisando che il problema riguarda «in particolar modo talune specialità, come ad esempio pronto soccorso, ortopedia, anestesia, diretta conseguenza delle scelte del passato a livello nazionale che, a differenza di oggi, prevedevano un limitato numero di posti nelle scuole di specializzazione».

Restano da assumere, sempre con contratti di lavoro stabile, circa mille operatori sanitari sul fabbisogno complessivo di 2200:  200 medici, altrettanti infermieri e poi personale ostetrico e altre figure tecniche e amministrative. Oltre a queste assunzioni a tempo indeterminato, l'Asl Taranto ha contrattualizzato ulteriori circa 800 rapporti di lavoro a tempo determinato, tra i quali 67 medici, oltre 500 infermieri e circa 50 operatori socio-sanitari. L’azienda sanitaria puntualizza inoltre che il redigendo Piano del Fabbisogno 2022/2024 prevede «un maggior fabbisogno di personale determinato dall’entrata in funzione del nuovo ospedale San Cataldo».

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