In Procura
Taranto, rifiuti: esposto contro nuovo impianto a Pulsano
Lo ha presentato consigliere regionale
BARI - Un esposto in Procura a Taranto contro l’autorizzazione della Provincia ionica all’impianto di rifiuti speciali pericolosi, tra i quali amianto, a ridosso del centro abitato di Pulsano è stato depositato da Cosimo Borraccino, consigliere del presidente della Regione Puglia per l'attuazione del Piano Taranto.
«L'impianto già esistente, del quale si chiede di fatto una modifica sostanziale dell’insediamento - spiega - dista appena 250 metri dal centro abitato di Pulsano ed esporrebbe potenzialmente centinaia di cittadini residenti all’inalazione di particelle pericolose per la propria salute», tenuto anche conto che «il Piano di Gestione dei Rifiuti pericolosi della Regione Puglia ha previsto una distanza minima di questi impianti di 2.000 metri dai centri abitati».
«Non vi è alcuna preclusione ideologica sull'impianto - continua Borraccino - a patto che sia molto distante dal paese e che sia oggetto di una necessaria e rigorosa valutazione in sede di rilascio autorizzativo, per non compromettere un territorio con una lunga tradizione ed una vocazione che guardano altrove, ovvero nella direzione dello sviluppo turistico, agricolo, commerciale della sua economia». «Pulsano - conclude - non può ospitare a poche centinaia di metri dal suo centro abitato un impianto di rifiuti speciali pericolosi».