L'annuncio
Mittal, negata integrazione salario: Usb annuncia sciopero e presidio dal 28 dicembre
L'emendamento non ha avuto l'approvazione del Mef: «È un fatto gravissimo»
TARANTO - «L'emendamento sull'integrazione salariale per i lavoratori ex Ilva in As non ha avuto l'approvazione del Mef, pur avendo in precedenza incassato l’ok del Ministero del Lavoro. È un fatto gravissimo in quanto proprio di recente ci era stato garantito il contrario. Per questo proclamiamo sciopero e presidio dinanzi allo stabilimento, a partire dal 28 dicembre».
Lo annuncia il coordinatore provinciale di Taranto dell’Usb, Francesco Rizzo, aggiungendo che «a questo punto pare che il ministro Gualtieri sia più interessato a risolvere i problemi della multinazionale ArcelorMittal che quelli dei lavoratori. La possibilità ora è che venga inserito nel milleproroghe. Questo però significa che i lavoratori in cassa integrazione da diverso tempo dovranno attendere ancora due mesi».