Il caso

Martina Franca, inscenano un finto matrimonio per ottenere la cittadinanza: 4 denunce

Redazione online

Lo sposo di 57 anni avrebbe intascato 4mila euro, aiutato da altri due, per permettere a una donna cinese di ottenere la cittadinanza italiana

TARANTO - Personale del Commissariato di Martina Franca (Taranto) ha denunciato tre cittadini italiani ed una cinese per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e falso in relazione a un finto matrimonio per ottenere la cittadinanza italiana. Le indagini sono partite quando una coppia di coniugi, un martinese di 57 anni e una donna cinese, si sono presentati in Commissariato per avviare le procedure per l'ottenimento della cittadinanza. I poliziotti, da subito, hanno riconosciuto la donna, arrestata qualche mese prima in un’operazione antiprostituzione effettuata nel centro storico di Martina Franca, e insospettiti, hanno deciso di approfondire la questione.

Gli agenti hanno così accertato che gli sposi, nonostante il matrimonio, non condividevano il tetto coniugale e che, anzi, vivevano molto distanti tra loro. Il 57enne che viveva con un’altra donna, non conosceva neanche il nome di battesimo della moglie. La successiva attività d’indagine ha poi permesso di accertare il coinvolgimento nella vicenda di altri due uomini, che hanno curato gli aspetti organizzativi del «finto matrimonio» e che lo sposo aveva già intascato due dei quattromila euro per la sua disponibilità. L’attività investigativa prosegue per accertare il coinvolgimento dei denunciati in altri episodi analoghi.(

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