La morte del 66enne
Manduria, interrogati due minori dei video del pestaggio a sangue
Sono un 15enne e un 16enne: uno ammette di aver girato video, «ma non l’ho colpito»
Sono stati interrogati dal procuratore minorile di Taranto, Pina Montanaro, due dei quattro nuovi indagati coinvolti nell’inchiesta sulla morte di Antonio Stano, il 66enne pensionato di Manduria (Taranto) che aveva subito una serie di aggressioni e violenze da più gruppi di giovani.
Si tratta di due fratelli di 15 e 16 anni, riconosciuti in uno dei video delle aggressioni mentre con altri tre giovani accerchiavano Stano per strada impedendogli di allontanarsi, con un ragazzo che lo colpisce con calci e pugni e lo trascina sull'asfalto.
Attualmente sono detenuti due maggiorenni di 19 e 22 anni e sei minorenni. Altri dieci minori, tra cui i due interrogati oggi, sono indagati in stato di libertà. A quanto si è appreso, il più piccolo dei fratelli avrebbe negato di aver partecipato all’aggressione. Il 16enne invece avrebbe ammesso di aver girato lui il video, fornendo altri riscontri sull'episodio ma aggiungendo di non aver colpito il pensionato. Le accuse per gli indagati sono di tortura aggravata dalla crudeltà, violazione di domicilio, sequestro di persona e danneggiamento.