l'evento
Giovinazzo celebra Vincenzo Bellini con l’«Oltre Lirica Music Festival»
Alla sala San Felice l’omaggio al compositore catanese per il Natale al Centro
Giovinazzo ospita oggi uno degli appuntamenti più attesi del calendario culturale natalizio. Prosegue infatti l’ottava edizione dell’“Oltre Lirica Music Festival Classic & Contemporary ’25”, progetto culturale diffuso che coinvolge i comuni di Bitonto, Palo del Colle e Giovinazzo, promosso dall’associazione “Angeli Eventi ETS” di Bitonto.
L’iniziativa rientra nel cartellone cittadino “Natale al Centro” e si svolge nella sala comunale “San Felice”. La serata prende il via alle 19.30 con un momento di approfondimento culturale a cura della FIDAPA BPW Italy – sezione di Giovinazzo, dedicato al tema “Bellini e le sue donne”, seguito da una performance coreografica della scuola di balletto “Coreutica” con la ballerina Fabiana Linsalata.
Alle 20.30 è in programma il concerto “Vincenzo Bellini sublime e tragico”, omaggio al grande compositore catanese. Sul palco i “Cameristi di Oltre Lirica”, affiancati dai soprani Angela Cuoccio e Marzia Saba Rizzi, dal tenore Wang Shunke e dal baritono Shen Huang. Partecipa anche il coro “Alter Chorus”, diretto dal maestro Antonio Allegretta. Al pianoforte Martino Boscia. L’ingresso è libero, con prenotazione.
Il festival prosegue nei prossimi giorni sempre nella sala “San Felice”. Lunedì 29 dicembre alle 20.30 è in programma il concerto per due pianoforti “Appassionata”, con Ettore Papadia e Cecilia Airaghi, che eseguiranno la Suite n.1 op.5 e le “Danze sinfoniche” op.45 di Sergej Rachmaninov. Martedì 30 dicembre, stesso luogo e orario, spazio invece al concerto “Ok Napulità”, omaggio a Renato Carosone con la ContrOrchestra Big Band diretta da Vito Vittorio Desantis.
“Oltre Lirica Music Festival Classic & Contemporary ’25” si avvale del contributo della Fondazione Puglia e del patrocinio della Presidenza della Regione Puglia, di Puglia Culture – Consorzio regionale per le Arti e la Cultura, dei Comuni di Bitonto, Giovinazzo e Palo del Colle e dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Numerose anche le partnership culturali e associative coinvolte nel progetto.