LA7 CINEMA

Un eroe pluridecorato si batte per la dignità dei detenuti nel film diretto da Rod Lurie

Nicola Morisco

Nel film si racconta la storia del generale Eugene Irwin (Robert Redford), eroe pluridecorato dell’esercito americano, condannato a 10 anni di reclusione per aver disobbedito agli ordini, causando la morte di 8 soldatI

Il castello è un film del 2001 diretto da Rod Lurie, con interpreti Robert Redford, James Gandolfini, Mark Ruffalo, Delroy Lindo, Clifton Collins Jr. e Robin Wright. Il film, le cui musiche sono di Tom Waits, andrà in onda stasera alle 21.15 su La7 Cinema.

Nel film si racconta la storia del generale Eugene Irwin (Robert Redford), eroe pluridecorato dell’esercito americano, il quale viene condannato a 10 anni di reclusione in un carcere militare per aver disobbedito agli ordini, causando la morte di 8 soldati. Il penitenziario è diretto dal colonnello Winter (James Gandolfini), uomo rigido e privo di esperienza bellica, inizialmente ammiratore del generale ma presto offeso dai suoi giudizi sui cimeli di guerra che colleziona.

Nel carcere Irwin conquista gradualmente il rispetto dei prigionieri, opponendosi ai metodi crudeli di Winter. Quando il detenuto Aguilar (Clifton Collins Jr.) viene punito duramente per avergli reso onore con un saluto militare, Irwin decide di reagire, cercando di dare disciplina e dignità ai compagni attraverso la ricostruzione simbolica del muro del vecchio castello.

Winter, temendo la nascita di una forza unita, ordina la distruzione del muro e la morte di Aguilar, evento che spinge i detenuti a ribellarsi. Irwin organizza una rivolta strategica per ottenere la destituzione del direttore e un’inchiesta sugli abusi. Con astuzia, i prigionieri riescono a occupare il cortile, ma Winter riesce temporaneamente a riprendere il controllo. Il generale, rifiutando di arrendersi, innalza la bandiera americana come simbolo di onore e libertà. Winter, isolato e disonorato, lo uccide davanti ai suoi uomini e viene arrestato.

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