Rai 5
Sala Santa Cecilia con «La Valchiria» parte la stagione
Andrà in onda stasera alle 22.20 su Rai 5 in prima «La valchiria» di Richard Wagner, spettacolo inaugurale della nuova stagione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. È l’avvio di un progetto ambizioso: la rappresentazione integrale dell’Anello del Nibelungo, la monumentale tetralogia wagneriana che il direttore musicale Daniel Harding affronta per la prima volta. «La cavalcata delle valchirie», celebre apertura del terzo atto, ha superato da tempo i confini dell’opera: il suo tema è entrato nell’immaginario collettivo grazie al cinema, da Apocalypse Now a 8½ fino a The Blues Brothers e Nascita di una Nazione. Ma sul palco della Sala Santa Cecilia l’opera torna alla sua origine, nella tensione mitica e visionaria del dramma di Wotan e Brünnhilde, tra amori proibiti e disobbedienze divine.
La messa in scena porta la firma del regista francese Vincent Huguet, che costruisce un racconto di potere e fragilità, mentre le scenografie sono di Pierre Yovanovitch, designer di fama internazionale che immagina un «palazzo imperiale senza tempo», dove luci e geometrie evocano tanto il mondo degli dei quanto le inquietudini del presente. «Nel mio lavoro d’architetto cerco la calma - ha spiegato il creativo - ma l’opera mi concede l’eccesso, il sogno, la possibilità di emozionare».
Sul podio, Harding guida l’orchestra e il coro dell’Accademia con energia e trasparenza, accompagnando un cast di grandi interpreti wagneriani: Michael Volle, Miina-Liisa Värelä, Vida Miknevičiūtė, Jamez McCorkle e altri. Roma non vedeva una «Valchiria» in forma scenica dal 1961: un ritorno che non è solo musicale ma simbolico, la promessa di un teatro sinfonico che osa reinventarsi.