Rai Storia
Golda Meir ai tempi della creazione dello Stato ebraico
La prima premier donna di Israele, nel 1947 il suo grande sogno è sotto il mirino: gli inglesi devono lasciare il Mandato di Palestina. Inizia da qui il nuovo episodio della serie «Un mondo diviso»
Golda Meir (Kiev 1898-Gerusalemme 1978) è stata la prima premier donna di Israele, dal 1969 al 1974. Nel 1947 il suo grande sogno è sotto il suo mirino: gli inglesi devono lasciare il Mandato di Palestina. Inizia da qui il nuovo episodio della serie «Un mondo diviso», in onda questa sera alle 21.10 in prima visione su Rai Storia.
Il racconto televisivo di «Un mondo diviso» parte dalle Nazioni Unite, appena fondate, che decidono di dividere la Palestina in uno Stato ebraico e uno arabo. Ma la creazione di uno Stato ebraico richiede denaro. Molto denaro, soprattutto in vista della feroce resistenza della popolazione araba e degli Stati confinanti.
Golda Meir, nel frattempo diventata la prima ambasciatrice del neonato Stato di Israele a Mosca, viaggia attraverso gli Stati Uniti e raccoglie più di 50 milioni di dollari in poche settimane. Quando il 14 maggio 1948 viene proclamato lo Stato di Israele, la guerra scoppia immediatamente e la politica israeliana si trova coinvolta in un nuovo conflitto.
Contemporaneamente, la fisica americana Joan Hinton si batte per l’uso pacifico dell’energia nucleare. Quando si rende conto che l’esercito americano sta pagando la sua borsa di studio di dottorato, decide di partire e di raggiungere il suo fidanzato Sid in Cina. Ma lì infuria una brutale guerra civile e i comunisti stanno facendo ulteriori progressi.
Hinton deciderà di voltare per sempre le spalle agli Stati Uniti d’America? Nel frattempo, Wernher von Braun arriva negli Usa. Gli americani lo hanno portato qui per continuare le sue ricerche sui razzi. Lo scienziato tedesco vuole finalmente realizzare il suo sogno di volare sulla Luna. Ma Von Braun deve confrontarsi con il suo oscuro passato.