Il «gioco» di Molly Bloom e i pericoli del poker clandestino nel film d’esordio di Sorkin

Basato sulle memorie Molly’s Game: From Hollywood’s Elite to Wall Street’s Billionaire Boys Club, My High-Stakes Adventure in the World of Underground Poker di Molly Bloom, Molly’s Game è un film del 2017 scritto e diretto da Aaron Sorkin, al suo esordio alla regia. Protagonisti della vicenda sono Jessica Chastain, Idris Elba, Kevin Costner, Michael Cera, Jeremy Strong e Chris O’Dowd. Il film andrà in onda questa sera alle 21 su Sky Cinema Drama HD. Molly Bloom è un’ex sciatrice del Colorado di fama mondiale.

Nell’estate del 2004, dopo aver fallito l’obiettivo delle Olimpiadi a causa di un infortunio e prima di proseguire gli studi di giurisprudenza a Harvard, decide di trasferirsi a Los Angeles per dare una svolta alla propria vita. Per sbarcare il lunario inizia a lavorare come cameriera e in seguito come assistente di un organizzatore di partite di poker, che la licenza senza motivo. Decide allora di organizzare il suo giro di poker clandestino, che ben presto diventa il più esclusivo e ambito della città. Il buy-in è di 250.000 dollari. Il giro muove centinaia di milioni di dollari e viene frequentato dai più celebri nomi di Hollywood: campioni dello sport, uomini d’affari, imprenditori, attori, produttori, miliardari, magnati e, a sua insaputa e suo malgrado, esponenti della mafia russa. La Bloom gestisce il giro per 8 anni, incassando circa 4 milioni di dollari l’anno. La sua tenacia e la sua energia le permettono una scalata sociale sorprendente. Ma improvvisamente l’FBI scopre tutto, irrompe armata nel pieno della notte in casa sua e la arresta, smantellando lo sfavillante giro di poker clandestino.