Reality-game

Da Bisceglie grande consenso in tv per il «boss in incognito» Mauro Mastrototaro

Vito Troilo

Presidente dell'impresa che porta il suo nome e lavora ortaggi a km zero, ha partecipato al programma di Rai 2 condotto da Max Giusti

BISCEGLIE - Oltre un milione di telespettatori, pari al 6.3% dell’audience totale in prima serata, ha seguito su Raidue la puntata di «Boss in incognito» ambientata a Bisceglie, con protagonista l’imprenditore Mauro Mastrototaro, presidente dell’impresa «Mastrototaro food», che lavora annualmente 900mila kg di ortaggi a chilometro zero con 50 dipendenti (che diventano 100 in alta stagione) per un volume d’affari di 5 milioni di euro annui.

Il pubblico televisivo nazionale ha così appreso delle profonde radici che legano la famiglia al territorio fin dai tempi della gestione del patriarca Mimì, e la cura che ne caratterizza le attività, che spaziano dall’agroalimentare agli imballaggi in legno, senza dimenticare il ruolo cruciale svolto dalla libreria «Vecchie Segherie», autentica gemma culturale della città.

Mauro, come previsto dal canovaccio del reality-game condotto da Max Giusti, si è calato nei panni di un operaio, fingendo fra l’altro di essere originario di Molfetta, per vivere la realtà di più giornate lavorative in diverse mansioni, affiancato a dipendenti dei vari reparti dell’azienda biscegliese.

Camuffato sotto le mentite spoglie di un abile travestimento, Mastrototaro ha assunto il nome fittizio di Antonio e ha potuto così conoscere meglio le storie personali dei lavoratori, entrando in sintonia con ciascuno degli inconsapevoli protagonisti del racconto. In un susseguirsi di vicende contrassegnate da tenacia, perseveranza e amore per il proprio lavoro, si sono intrecciate le vicende di Franco, addetto alla selezione degli ortaggi nei campi, di Gaia che si occupa della preparazione dei peperoni grigliati sott’olio, del pakistano Ameer che effettua l’invasettamento dei pomodori secchi, di Marianna che cura la creazione della giardiniera e di Giusy, attenta alle operazioni di confezionamento dei prodotti finiti.

La fase più toccante dell’episodio, naturalmente, è stata quella conclusiva, con la rivelazione da parte del «boss» e il confronto con ciascuno degli interlocutori.

I social sono letteralmente esplosi, con migliaia di manifestazioni di apprezzamento nei confronti di Mastrototaro e dell’azienda, che recentemente ha suggellato una speciale collaborazione con Treccani con il progetto «Nutritevi di valori».

Per Leo Carriera, presidente di Confcommercio Bisceglie: «I fratelli Mastrototaro hanno saputo trasformare un’eredità familiare in una realtà imprenditoriale capace di coniugare passato, presente e futuro. La loro passione e il loro impegno sono un esempio concreto per le giovani generazioni che, credendo fermamente nei propri sogni, scelgono di rimanere nel proprio territorio e di valorizzarlo al massimo».

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