Rai 1 e RaiPlay
Da oggi «Brennero» la serie dei misteri girata in Alto Adige
Parte da un fatto reale del passato («La Notte dei fuochi», nel 1961, quando i terroristi tirolesi diedero il via a una serie di attentati per ottenere la riannessione del Sudtirol), «Brennero» - la nuova serie tv in quattro puntate, con la regia di Davide Marengo e Giuseppe Bonito - che andrà in onda in prima serata da oggi su Rai 1 e in box set in esclusiva su RaiPlay. Una coproduzione Rai Fiction-Cross Productions con il sostegno di IDM-Film Commission Sudtirol.
Siamo ai giorni nostri, in Italia, a Bolzano. Eppure, chi vi arriva per la prima volta, è convinto di trovarsi in Germania. I cartelli per strada sono scritti in tedesco, se si chiede un’informazione in italiano alcune persone non capiscono, serve addirittura superare un esame di lingua tedesca per accedere alle cariche pubbliche. Gli stessi cittadini sono spaccati in due: da un lato i tedeschi, precisi, rigorosi e benestanti; dall’altro gli italiani, chiassosi e calorosi. In questo contesto, una Pubblico ministero appartenente a una facoltosa famiglia di lingua tedesca e un ispettore di lingua italiana con un passato difficile sono costretti a lavorare insieme al caso di un serial killer. Il ritrovamento di un cadavere costringe infatti Eva Kofler, una giovane e rampante PM di cultura tedesca interpretata da Elena Radonicich, a lavorare fianco a fianco con Paolo Costa, un ispettore di origini italiane che ha il volto di Matteo Martari. Entrambi sembrano inizialmente rappresentare lo stereotipo della propria cultura: austera, fredda e razionale lei; affascinante, spaccone e avventato lui.