Iris
«Salvate il soldato Ryan» la tragica visione della guerra nel racconto di Spielberg
Un film pluripremiato con ben cinque Premi Oscar: migliore regia, migliore fotografia, miglior montaggio, miglior sonoro e miglior montaggio sonoro. Parliamo di uno dei tanti capolavori del regista Steven Spielberg Salvate il soldato Ryan, con protagonisti Tom Hanks, Tom Sizemore, Edward Burns, Matt Damon, Barry Pepper e Adam Goldberg, che questa sera andrà in onda alle 21.13 su Iris.
Ispirato alla vera storia dei Fratelli Niland, Salvate il soldato Ryan è ambientata durante la Seconda guerra mondiale, in particolare nei giorni del D-Day. Dopo lo sbarco in Normandia, a un gruppo di soldati americani guidato dal Capitano Miller viene assegnata una pericolosa missione: trovare una giovane recluta dispersa nell’entroterra francese, ancora teatro di guerra, e farla rientrare in patria, dopo che i suoi tre fratelli hanno tutti perso la vita durante il conflitto. Da sempre in Spielberg, gli anni tra la seconda guerra mondiale e il periodo successivo, sono stati al centro del suo interesse. In questo film bellico, la ricostruzione storica cede spazio alla vicenda umana, ponendo al centro del film il concetto di fratellanza dentro l’esercito. La missione a cui vengono destinati i ragazzi del capitano Miller solleva interrogativi profondi sul valore della vita di ogni individuo durante la guerra, grazie anche a una caratterizzazione dei personaggi efficace e toccante. Il pubblico può non apprezzare il roboante patriottismo di fondo, ma è impossibile non riconoscere a Spielberg piena coerenza con i suoi valori di riferimento e grandi doti tecniche. Intense le interpretazioni di tutti gli attori.