«Brancaleone alle Crociate» Gassman mattatore nel capolavoro di Monicelli

Seconda, scoppiettante miscela di avventura e umorismo al seguito dell’impareggiabile principe dei cialtroni Vittorio Gassman e della sua scalcinata congrega. Parliamo di Brancaleone alle crociate, film del 1970 diretto dal grande Mario Monicelli che segue il precedente L’armata Brancaleone (1966). Con il mattatore Vittorio Gassman, ci sono Paolo Villaggio, Adolfo Celi, Stefania Sandrelli, Beba Loncar, Lino Toffolo, Gigi Proietti, Gianrico Tedeschi e Renzo Marignano. La divertente commedia andrà in onda questa stasera alle 23.30 su Cine34.

La storia è ambientata nel Medioevo. Brancaleone da Norcia, rampollo di una nobile famiglia decaduta, cavaliere animato da nobili principi, non è più seguito dalla sua bislacca armata, ma è alla guida di una marmaglia di sbandati seguaci di Papa Gregorio VII. Intraprende quindi un viaggio verso la Terra Santa in sella al suo fedele Aquilante. Durante la marcia, il gruppo viene quasi del tutto sterminato da un manipolo di soldati capeggiati dal Vescovo Spadone, sostenitore dell’antipapa Clemente III. Brancaleone disperato invoca la Morte che gli si presenta subito. Dopo un dialogo con lei riesce a ottenere sette lune per avere il tempo di morire gloriosamente. Anzi, l’oscura apparizione suggerisce al cavaliere come trovare la sua agognata fine: a poca distanza da lì sta per essere ucciso un neonato per mano del soldato Thorz. Brancaleone riesce a salvare il piccolo e scopre che è figlio del Re Boemondo, partito per le Crociate, e s’impegna a ricongiungerlo al padre. Decide di riprendere il cammino con i quattro superstiti al precedente massacro, ai quali si aggiunge l’infido Thorz.