Teatro

«Attacco al Vaticano», a Bari in scena i Cattivi Amici con lo scopo di «rapire il Papa»

Appuntamento il 19 marzo all'AncheCinema: la regia è di Roberto Ciufoli e Simone Colombari

La compagnia teatrale Cattivi Amici arriva anche a Bari il 19 marzo alle 20:30 all'AncheCinema con lo spettacolo Attacco al Vaticano, dopo aver debuttato a Roma agli inizi di febbraio con una settimana di tutto esaurito. Lo spettacolo porta la firma alla regia di Roberto Ciufoli, volto della Premiata Ditta e non solo, e di Simone Colombari, attore e regista poliedrico nonché storico collega di Lillo e Greg.

La storia racconta di quattro personaggi improbabili intenti a compiere il colpo del secolo: rapire il Papa. L'ideatore del piano è Marco, un cervello astuto che guida la banda composta da Giovanni, abile napoletano con connessioni ovunque, Matteo, impulsivo ma esperto nel combattere, e Luca, l'anello debole con una madre che lo chiama costantemente, che però possiede un garage strategico vicino al Vaticano. Dopo anni di preparazione, durante il momento critico, una notizia sconvolgente scompone il loro piano: la morte del Papa. La commedia si svolge all'interno di un appartamento in ristrutturazione, amalgamando umorismo e suspense alla maniera de "I Soliti Ignoti" e "La Casa di Carta". Ognuno dei personaggi nasconde segreti e ha motivazioni personali, rendendo il racconto una miscela avvincente di colpi di scena e caratterizzazioni esilaranti.

I Cattivi Amici sono Gianmarco Crò (nel suo curriculum vanta Vincenzo Salemme tra i tanti registi italiani con cui ha collaborato. Ha partecipato al programma Non stop Now su Rai2, insieme agli altri tre componenti della compagnia); Simone Gallo (ha partecipato come comico a Colorado e Honolulu - Italia 1, Fatti Unici, Made in Sud); Federico Nelli (ha preso parte a diverse produzioni con Christian de Sica, Pino Insegno e Franco Oppini); Alessandro Nistri (vincitore del premio “Andrea Leone” nell’edizione del 2019 del concorso Comic Off. Negli anni ha lavorato anche con Claudio Insegno e Massimiliano Vado).

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