Dopo il successo di Mare Fuori

«Rosa Ricci, ragazza dura ma piena di sentimento»

Maridi Vicedomini

L’attrice Maria Esposito: il carcere serve a rieducare. I giovani credano in se stessi

«La mia vena artistica? Nasce quando avevo tre anni. Frequentavo una scuola di danza. Ricordo l’emozione nell’andare in scena». Partite le riprese della quarta stagione di «Mare fuori», la fortunata serie tv di Rai 1, premiata come «Serie dell’anno» ai Nastri d’Argento 2023, tra i protagonisti spicca la figura di Rosa Ricci, figlia del boss Don Salvatore (Raiz), interpretata dalla giovane attrice Maria Esposito.

Maria la sua attrazione per il palco ed il set è dunque innata ?

«Credo di sì, è come se facesse parte del mio DNA».

Ciò vuol dire che il talento è una dote naturale?

«Certamente sì, anche se poi va coltivato con uno studio serio e continuo».

«Mare fuori» è stata la sua prima grande occasione ?

«Sì, prima di questa serie avevo fatto già tanti provini, mai andati a buon fine; arrivavo alla selezione con tutta la famiglia, mamma, papà e mia sorella che mi hanno sempre sostenuto. Tornavo a casa scoraggiata dopo ogni no, ma sempre decisa a fare il mestiere di attrice. Un giorno ho incontrato la mia attuale agente, Paola Imbrodo, che cercava una ragazza con i miei tratti somatici; dopo tre giorni dal mio ingresso nell’agenzia, Paola mi propose il provino di “Mare fuori”. Ne ho fatti cinque e in quel momento preciso ho capito che l’unico mestiere che volevo fare era l’attrice, non altro».

In «Mare fuori» lei è la figlia del boss Don Salvatore Ricci (Raiz)

«Sì il mio personaggio è Rosa Ricci, una ragazza di 16 anni che è in un carcere minorile perché ho vendicato suo fratello. Lei è rimasta praticamente sola, in famiglia vive con il papà boss; poco dopo il suo ingresso in carcere, si innamora di un giovane detenuto Carmine Di Salvo, appartenente ad un clan in contrasto con la propria famiglia… tra i due si sviluppa una storia d’amore tipo quella tra Romeo e Giulietta. Rosa Ricci non è cattiva, semplicemente si nasconde dietro una corazza perché è una ragazza fragile, piena d'amore, ricca di sentimenti che forse con il tempo riuscirà ad esternarei».

Perché tanto successo per «Mare fuori»?

«Forse perché si rivolge ai telespettatori di ogni età, trasmettendo un messaggio positivo, quello che nella vita non bisogna mai abbattersi, che c’è sempre una seconda opportunità per tutti e che c'è sempre del buono in ognuno di noi».

Come giudica questa forte violenza che esiste tra i giovani?

«Ogni tipo di violenza, specie quella di genere, deve essere duramente punita. Nella serie Tv vengono raccontate anche storie di adulti, in primis gli educatori, che hanno come unico obiettivo la salvezza ed il recupero dei ragazzi del carcere. La pena deve avere una funzione rieducativa».

Chi è Maria nella vita privata ?

«Una ragazza semplicissima che crede, lotta e si impegna tutti i giorni per conseguire il suo sogno nel cassetto, quello di diventare un’attrice apprezzata da tutti, totalmente diversa dal personaggio di Rosa Ricci ed in verità, quando mi associano a lei provo un po' di disagio perché io ho totalmente un altro carattere, sono una ragazza timida e fragile».

E l’amore?

«Attualmente non sono fidanzata anche se ho avuto una storia d’amore molto intensa con un giovane attore, Antonio Orefice, coprotagonista delle prime due stagioni di “Mare fuori”. Spero di poter recuperare questo rapporto perché sono ancora molto innamorata di lui».

Rinuncerebbe alla carriera per un amore?

«Assolutamente no».

La sua idea sull’amore?

«L’ amore per me è tutto».

Quale consiglio darebbe ai suoi coetanei che desiderano intraprendere la carriera artistica?

«Studiare e poi credere in se stessi; non abbattersi di fronte ai no, a proseguire la loro strada con coraggio, forza e determinazione per realizzare i propri sogni».

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