Sky Cinema Due

«Gomorra», opera di culto cruda e sconvolgente per la regia di Matteo Garrone

Redazione Spettacoli

Gomorra, film del 2008 diretto da Matteo Garrone - in onda stasera alle 21.15 su Sky Cinema Due e disponibile on demand - è un colpo doloroso nella profondità dell’«io». Sconvolgente, durissimo, tratto dall’omonimo libro best seller di Roberto Saviano, prodotto da Fandango del barese Domenico Procacci e Rai Cinema, divenne immediatamente un’opera di culto. E, a distanza di anni, l’impatto visivo congiunto alla messa in scena di una «verità» che è cronaca, rimane invariato.

Garrone vinse al festival di Cannes il Gran Premio della Giuria in quell’anno magico, in cui sulla Croisette passeggiarono orgogliosi Saviano con scorta al seguito, Paolo Sorrentino che con Il Divo si aggiudicò il Premio della giuria e un inarrivabile Toni Servillo protagonista di entrambi.

Ricordiamo brevemente la trama. In un salone di bellezza, mentre alcuni uomini sono esposti alle lampade Uv, sopraggiungono dei loro amici che, dopo averli salutati e aver scherzato con loro, li uccidono brutalmente a colpi di pistola. Da qui parte l’articolazione delle quattro vicende con protagonisti Pasquale, il sarto che lavora in nero, poi, incontriamo Totò, Don Ciro e Maria a Scampia, la più grande piazza di spaccio di droga d’Italia. Quindi, Franco (Toni Servillo), imprenditore nel settore dello smaltimento dei rifiuti tossici, che coinvolge nei suoi traffici Roberto. Infine Marco e Ciro, due giovani delinquenti attratti dal mito di Scarface.

Gran parte dei dialoghi sono in napoletano o in casalese e sono sottotitolati. Alcuni attori non sono professionisti, ma gente del posto. Dopo il grande successo del film, nacque Gomorra - La serie trasmessa su Sky Italia dal 2014 al 2021.

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