Sesso in auto sotto telecamera installata per videosorveglianza
di COSIMO SARACINO
MESAGNE - Sono le immagini più viste di tutte quelle che vanno in onda dall’impianto di videosorveglianza installato a Mesagne. È la telecamera più cliccata di tutte e 19 collocate nella città per garantire la sicurezza ai cittadini. Quasi ogni sera sullo schermo posto davanti agli occhi dei referenti alla sicurezza, vanno in onda le effusioni a luci rosse di una coppia che si apparta con la propria auto proprio sotto l’occhio indiscreto del «Grande Fratello» mesagnese.
Le sequenze erotiche hanno fatto alzare alle stelle l’audience dei filmati della videosorveglianza comunale. Un film hard che va in diretta quasi sempre allo stesso orario e che sta facendo proseliti anche tra chi non ha la possibilità di visionare quelle immagini. Molti sono coloro i quali parlano di una nuova occasione per sollecitare il voyeurismo in salsa mesagnese. La notizia si è sparsa nei corridoi del comune e i commenti si sprecano. La telecamera è installata dietro al centro commerciale “Auchan”. Era stata collocata in quella posizione, a ridosso di una strada sterrata, poiché i progettisti avevano intuito che quel tragitto poteva essere utilizzato da chi vuole scappare verso Brindisi senza essere individuato. Nei mesi scorsi aveva dato la possibilità di individuare anche il responsabile dell’abbandono di alcuni copertoni usati. La stessa telecamera era servita alla polizia per giustificare la sparatoria avvenuta tra gli agenti e i ladri di gasolio dopo il furto commesso ai danni di un camion proveniente dalla Germania.
Ma da qualche tempo lo spazio sterrato posto sotto la videocamera è mèta di una coppia che si scambia affettuosità senza sapere di essere sotto gli occhi indiscreti di diverse persone. Le evoluzioni amorose degli innamorati, però, pongono in evidenza i problemi di privacy collegati a questi apparecchi elettronici. La penombra e i finestrini delle macchina poco posso fare di fronte agli zoom attivati da remoto. Siamo convinti che la privacy di questi giovani, inconsapevoli attori di film a luci rosse, dovrebbe essere salvaguardata. Nella zona sono stati installati dei cartelli con l’indicazione delle riprese video utilizzati per la sicurezza della città. Ma forse non è sufficiente. Mandare un segnale di chiarezza a questa coppia non sarebbe da escludere.
MESAGNE - Sono le immagini più viste di tutte quelle che vanno in onda dall’impianto di videosorveglianza installato a Mesagne. È la telecamera più cliccata di tutte e 19 collocate nella città per garantire la sicurezza ai cittadini. Quasi ogni sera sullo schermo posto davanti agli occhi dei referenti alla sicurezza, vanno in onda le effusioni a luci rosse di una coppia che si apparta con la propria auto proprio sotto l’occhio indiscreto del «Grande Fratello» mesagnese.
Le sequenze erotiche hanno fatto alzare alle stelle l’audience dei filmati della videosorveglianza comunale. Un film hard che va in diretta quasi sempre allo stesso orario e che sta facendo proseliti anche tra chi non ha la possibilità di visionare quelle immagini. Molti sono coloro i quali parlano di una nuova occasione per sollecitare il voyeurismo in salsa mesagnese. La notizia si è sparsa nei corridoi del comune e i commenti si sprecano. La telecamera è installata dietro al centro commerciale “Auchan”. Era stata collocata in quella posizione, a ridosso di una strada sterrata, poiché i progettisti avevano intuito che quel tragitto poteva essere utilizzato da chi vuole scappare verso Brindisi senza essere individuato. Nei mesi scorsi aveva dato la possibilità di individuare anche il responsabile dell’abbandono di alcuni copertoni usati. La stessa telecamera era servita alla polizia per giustificare la sparatoria avvenuta tra gli agenti e i ladri di gasolio dopo il furto commesso ai danni di un camion proveniente dalla Germania.
Ma da qualche tempo lo spazio sterrato posto sotto la videocamera è mèta di una coppia che si scambia affettuosità senza sapere di essere sotto gli occhi indiscreti di diverse persone. Le evoluzioni amorose degli innamorati, però, pongono in evidenza i problemi di privacy collegati a questi apparecchi elettronici. La penombra e i finestrini delle macchina poco posso fare di fronte agli zoom attivati da remoto. Siamo convinti che la privacy di questi giovani, inconsapevoli attori di film a luci rosse, dovrebbe essere salvaguardata. Nella zona sono stati installati dei cartelli con l’indicazione delle riprese video utilizzati per la sicurezza della città. Ma forse non è sufficiente. Mandare un segnale di chiarezza a questa coppia non sarebbe da escludere.