Gusto
Capodanno in Puglia, trionfano le lenticchie sulle tavole
Simbolo di fortuna e prosperità, l’85% dei pugliesi non rinuncia al piatto portafortuna
Le lenticchie conquistano le tavole dei pugliesi anche per il cenone di Capodanno. Secondo un’analisi di Coldiretti Puglia nei mercati di Campagna Amica, l’85% delle famiglie pugliesi non rinuncia a questo tradizionale portafortuna, simbolo di prosperità e buon auspicio, mentre il chicco d’uva, consumato in dodici per ogni mese dell’anno, è presente in quasi la metà dei menu (45%).
La produzione regionale ha superato nel 2025 i 6.000 quintali, con particolare richiesta per le lenticchie IGP di Altamura, perfette nell’abbinamento con cotechino e zampone artigianali. Oltre alle lenticchie e all’uva, anche le melegrane e gli spaghetti interi portano fortuna secondo le tradizioni locali.
Coldiretti Puglia sottolinea come la crescente domanda di legumi sia sostenuta dalla svolta green nei consumi, con un’attenzione crescente verso alimenti salutari, pratici, economici e ricchi di valori nutrizionali. I legumi trovano spazio non solo nei piatti tradizionali, ma anche nei prodotti trasformati, come farine, paste alternative, biscotti e cracker.
Le lenticchie di Altamura, conosciute fin dagli anni ’30 per il loro export internazionale, tornano oggi protagoniste grazie alla qualità, alla facilità di cottura e al costo accessibile. Ricche di proteine, carboidrati, fibre e vitamine, rappresentano un alimento nutrizionalmente prezioso, utile nella prevenzione di diverse patologie e nella dieta quotidiana.
Coldiretti Puglia invita infine a scegliere legumi con indicazione chiara dell’origine nazionale o ad acquistarli direttamente nei mercati di Campagna Amica, per evitare il rischio del falso Made in Italy.